Area Neonati

Percorsi in cui genitori e bambini si possono riconoscere, attraverso le esperienze, e sviluppare il rapporto privilegiato con il proprio piccolo.

il concetto di attaccamento tra genitore e bambino avviene in modo naturale quando nella relazione si sviluppa la sintonia nella risposta immediata da parte della madre e la reciprocità nella condivisione emotiva. Attraverso lo sguardo e l’interazione reciproca si trasmettono gli affetti  e si condivide il piacere dello scambio giocoso. Infine nell’ intenzionalità il bambino compie  le  prime azioni e i gesti che hanno effetto sugli altri. Dare significato alle azioni e ai gesti dei bambini porta allo sviluppo delle autonomie e della decisionalità e in seguito alla progettazione di azioni e piani sequenziali di comportamenti.

ACQUATICITA’ NEONATALE

L’acquaticità neonatale è anche un’esperienza di gioco con il genitore in un ambiente nuovo e stimolante. La mamma che si immerge e incoraggia il proprio piccolo, lo aiuta ad acquisire sicurezza nelle sue capacità

ACQUAFAMILY

Incontri in acqua rivolti al solo nucleo famigliare per approfondire ed esplorare l’esperienza intima dello stare in acqua in un ambiente protetto, educando al piacere del corpo della scoperta e della relazione.

Domande frequenti

Nei corsi normalmente bimbi di 3-4 mesi, dopo le prime vaccinazioni.

Pannolino per l’acqua, asciugamano, acqua per idratare dopo il corso.

Tutto ciò che possiamo fare in piscina con i nostri bambini nel loro primo anno di vita: attività a corpo libero, prese, posizioni, immersioni, giochi e coccole!

Professionisti

Vania Omezzolli

Vania Omezzolli

Facilitatrice, psicomotricista funzionale ® e insegnante di yoga

Fin da bambina ho amato il movimento come espressione…

Hanno trascorso nove mesi galleggiando dolcemente e per istinto continuano a nuotare.

DOVE
In un ambiente sereno, gioioso, colorato, caldo lo scopo di acquaticità per neonati è quello di regalare il piacere dello stare ancora in acqua, di muoversi con naturalezza in un ambiente protetto, educare il “piacere del corpo” attraverso la scoperta di sé. L’ambiente acquatico rappresenta una miniera di stimoli e di percezioni. Fino al primo anno di vita  i bambini hanno istintivamente un buon rapporto con l’acqua.(hanno vissuto nove mesi nel liquido amniotico) e provano una naturale attrazione verso essa, verso un ambiente che consente loro di muoversi  con maggior libertà. 

COS’E’
L’acquaticità neonatale è anche un’esperienza di gioco con il genitore in un ambiente nuovo e stimolante. La mamma che si immerge e incoraggia il proprio piccolo, lo aiuta ad acquisire sicurezza nelle sue capacità. Nello specifico si favoriranno gli scambi tra madre  e figlio per  migliorare la coordinazione oculo manuale,lo stimolo visivo che avvia il gioco delle reazioni toniche necessarie all’orientamento della testa nel seguire visivamente un oggetto… (Inoltre disporre le mani ad una certa distanza dal bambino, agitando le dita provoca il riflesso di prensione; il porre alla vista del  bambino oggetti diversi in posizioni varie ne avvia la capacità di prensione; il facilitare la manipolazione di oggetti vari posti in prossimità del bambino permette di affinare la coordinazione manuale (afferrare, tirare, spingere, aprire, chiudere)

L’acquaticità neonatale sostiene e favorisce nel bambino un armonico sviluppo psicomotorio, l’orientamento e la capacità di discriminazione spazio-temporale. 

A CHI è RIVOLTO: genitori e neonati 0-12, 12-24 mesi, 24-36 mesi.

Il risultato atteso è raggiungere in tempi brevi una completa autonomia acquatica (anche in acqua profonda dove il bambino non tocca) , ad affinare schemi motori specifici del nuoto (quali i galleggiamenti proni e supini, il dorso e lo stile), a migliorare tutti gli schemi motori di base e soprattutto a rinforzare le capacità coordinative,  la forza, e la resistenza con il massimo del divertimento.