Area bambini

Il rapporto con il gruppo dei coetanei favorisce la cooperazione, il rispetto delle regole, la condivisione degli spazi e del materiale. In un ambiente dove non si compete e non si giudica, il bambino sperimenta in modo sereno le proprie abilità, i propri limiti e le proprie paure, costruendo così un’immagine positiva di sé indispensabile per “diventare grande” e praticare successivamente qualsiasi attività senza difficoltà.

I percorsi individuali psicomotori e pedagogici sostengono e accompagnano la persona nello sviluppo autonomo delle proprie acquisizioni anche in presenza di difficoltà di relazione, prassico-motorie, apprendimento, ritardo del linguaggio, attenzione, autoregolazione emotiva.

Si tengono in atelier e in acqua in seguito ad un’attenta osservazione e analisi psicomotoria viene tracciato un percorso individualizzato che mira a rendere più efficace il gesto e a nutrire l’autostima, elementi essenziali per confrontarsi con le richieste dell’ambiente, sia esso famiglia, scuola, lavoro.

ACQUATICITA’ DI GRUPPO (bambini 3-6 anni)

I percorsi in acqua hanno lo scopo di far acquisire autonomia e padronanza con l’elemento acqua attraverso la socializzazione con il gruppo, gli oggetti e l’ambiente in un clima di accoglienza e di gioco.

YOGAPNEA (bambini 8-14 anni)

Percorso di educazione all’ascolto di sé e alla scoperta dell’ambiente acqua nelle diverse dimensioni e in tutta sicurezza.

PERCORSI INDIVIDUALI PSICOMOTORI

Sostengono e accompagnano la persona nello sviluppo autonomo delle proprie acquisizioni anche in presenza di difficoltà di relazione, prassico-motorie, apprendimento, ritardo del linguaggio, attenzione, autoregolazione emotiva.

PERCORSI INDIVIDUALI PEDAGOGICI

Un tempo e uno spazio per attraversare piccole e grandi tappe di crescita, tra ascolto, dialogo e alfabetizzazione delle emozioni e delle sensazioni di corpo e mente.

ATTIVITA’ CON BAMBINI (bambini 3-10 anni)

Attività extrascuola per bambini, in ogni stagione dell’anno e con qualsiasi tempo atmosferico (ad eccezione delle Allerte Meteo della Protezione Civile).

NATURALMENTE NEL BOSCO

Basate sull’esplorazione del territorio, sull’osservazione di insetti, animali e piante, attraverso la manipolazione degli elementi naturali e il gioco libero, inteso come mezzo antropologico di costruzione degli apprendimenti, a partire dall’entusiasmo dei bambini.

SABATI NEL BOSCO

Basate sull’esplorazione del territorio, sull’osservazione di insetti, animali e piante, attraverso la manipolazione degli elementi naturali e il gioco libero, inteso come mezzo antropologico di costruzione degli apprendimenti, a partire dall’entusiasmo dei bambini.

ESTATE E NATALE IN ATELIER

Mattine in natura, nei giardini dell’Atelier, tra osservazioni, letture, laboratori creativi e di cucina. Brain Game per allenare mente e corpo.

ACQUA ABILITY

Progetti personalizzati per soggetti con disabilità. In seguito ad un colloquio informativo si valuta il percorso sul tipo di difficoltà e le possibili potenzialità del soggetto. Incontri individuali o in piccolo gruppo.

COLORE&ACQUA

Mattine in natura che uniscono creatività e movimento in acqua (piscina esterna), tra osservazioni, letture, laboratori creativi.

CLOSLIEU

Nel Closlieu, ideato da Arno Stern, si vive il Gioco del Dipingere – dai 4 ai 99 anni – una volta alla settimana. E’ un prendersi cura di noi stessi, della nostra parte colpita e cresciuta nei giudizi, per riconoscere e potenziare la memoria organica. Quella parte di noi che sa quale persona vuole essere e continuare ad essere.

NATURALMENTE IN GITA

In esplorazione del territorio Trentino, visitando musei naturali, siti archeologici, castelli e abazie, dove poter attivare pratiche riflessive, utilizzando un linguaggio simbolico e fantastico, per attraversare tanti piccoli e grandi momenti di crescita, per non vederli come dei problemi ma opportunità

LABORATORIO EMOZIONI IN FAMIGLIA

Laboratorio di gioco psico-corporeo ed espressivo per genitori e bimbi dai 3 ai 8 anni, con TUTTO il nucleo familiare.

ATELIER DI LETTURA

Un professionista Storyteller sta con i bambini, raccontando storie con albi illustrati e Kamishibai. Nella stanza accanto mamme, papà o nonni conversano di volta in volta con un professionista sulle interazioni tra  bambini e famiglie.

YOGA PER BAMBINI

Un percorso di crescita psico-fisica ed emotiva che attraverso un approccio ludico, permette ai bambini di sperimentare le proprie capacità e incrementare una migliore conoscenza di sé.

Domande frequenti

Il movimento è vitale per il bambino in quanto favorisce una sua crescita armonica, migliorando agilità, coordinazione e accrescendo l’autostima e l’autonomia nonché la capacità di socializzare.

Un intervento psicomotorio, volto a sollecitare l’abilità linguistica attraverso l’imitazione e il gioco simbolico può essere di aiuto e supporto allo sviluppo della competenza linguistica. Può essere svolta in rapporto al singolo o al piccolo gruppo.

Sia in ambito di prevenzione che di abilitazione delle aree di sviluppo motorio, affettivo, relazionale, cognitivo o quando si verificano blocchi o rallentamenti nel processo di maturazione psico-corporea e di blocco emotivo.

Professionisti

Canalescuola

Canalescuola

Scuola nel bosco AltoGarda e Ledro

Cooperativa Canalescuola Onlus – Rete nazionale Educare nel Bosco

Serena Olivieri

Serena Olivieri

Pedagogista, formatrice e counselor eco-biografico e praticienne closlieu

Pedagogista, counselor biografico con Atelier della Libertà…

Vania Omezzolli

Vania Omezzolli

Facilitatrice, psicomotricista funzionale ® e insegnante di yoga

Fin da bambina ho amato il movimento come espressione…

I percorsi in acqua hanno lo scopo di far acquisire autonomia e padronanza con l’elemento acqua attraverso la socializzazione con il gruppo, gli oggetti e l’ambiente in un clima di accoglienza e di gioco.

Il risultato atteso è raggiungere in tempi brevi una completa autonomia acquatica (anche in acqua profonda dove il bambino non tocca), affinare schemi motori specifici del nuoto (quali i galleggiamenti proni e supini, il dorso e lo stile), a migliorare tutti gli schemi motori di base e soprattutto a rinforzare le capacità coordinative, la forza, e la resistenza. Tutto con entusiasmo e divertimento. 

Si utilizzeranno dei particolari sostegni posti dietro al corpo del bambino (in modo da non creare dipendenze) che gli permettano di spostarsi con un movimento molto simile al cagnolino, quindi un movimento spontaneo senza restare a galla passivamente. Quando il bambino rallenta i suoi movimenti si trova completamente sommerso, perde l’equilibrio ed è costretto a riprendere il movimento più funzionale. Man mano che la sua coordinazione e la sua forza migliorano tale materiale viene gradualmente ridotto ed il bambino si trova a nuotare da solo quasi senza accorgersene.

Altro aspetto importante di questo metodo è la presenza del genitore in acqua fino ai 2-3 anni di età. In questo modo ogni bambino seguito da vicino da un adulto di riferimento può mantenere alta la sua attenzione, spostarsi con il minimo sostegno per tutta la durata della lezione e con la massima sicurezza, sperimentare molte attività impegnative che richiedono  sostegno individuale (tipo i galleggiamenti statici o i trasporti passivi) senza pause e perdite di tempo. Si evita inoltre che lo stress e l’ansia di separazione che la maggior parte dei bambini vive a tre anni con l’ ingresso nella scuola dell’ infanzia  venga amplificato con un’ ulteriore separazione che, in acqua , non comporta alcun beneficio, anzi blocca l’ apprendimento. Questo approccio all’acqua rispetta il  continuo bisogno di giocare e di imparare cose nuove del bambino e allo stesso, lasciano poi poco spazio di miglioramento. In ogni lezione si propongono giochi ed attività nuovi, molto divertenti e adeguati alla loro fascia d’età, che coinvolgono il bambino su tutti i piani della personalità: motorio, affettivo e cognitivo. Vi è sempre inoltre un’ alternanza di giochi impegnativi, di concentrazione, di imitazione, con giochi creativi e di libera sperimentazione.

Tutte le attività proposte vengono personalizzate in relazione ai livelli e alle caratteristiche di ogni bambino in modo che ognuno di loro possa sperimentare attività con difficoltà sempre crescenti che gli permettano di evolvere e di fare progressi in ogni lezione.

Percorso di educazione all’ascolto di sé e alla scoperta dell’ambiente acqua nelle diverse dimensioni e in tutta sicurezza.

Lo Yoga lavora molto profondamente sui vari piani dell’essere umano, da quello fisico a quello mentale. Secondo questa disciplina esiste una profonda connessione tra corpo e mente in cui il corpo è la forma materiale della mente e a sua volta la mente la forma sottile del corpo.

L’Apnea è uno sport acquatico che non è inteso come sport di forza e resistenza bensì un’attività in cui la qualità più importante è la conoscenza dei propri limiti in un viaggio dentro le proprie emozioni più profonde. Ci sono differenze profonde proprio nel modo in cui gli esercizi sportivi e le asana (posizioni yoga) agiscono. I primi accelerano il respiro, il metabolismo e c’è un maggior consumo di ossigeno. Le asana invece rallentano questi processi e agiscono profondamente anche su ghiandole e organi interni, cosa che difficilmente avviene in altre attività. Inoltre nello sport agonistico ogni atleta deve fare i conti con infortuni ed anche in questo caso lo yoga si dimostra di grande supporto. Sono diversi infatti gli studi che stanno analizzando le dinamiche secondo le quali atleti che praticano costantemente meditazione siano capaci di recuperare dagli infortuni più rapidamente rispetto altri L’Apnea è uno sport acquatico che non è inteso come sport di forza e o resistenza bensì un’attività in cui la qualità più importante è la conoscenza dei propri limiti in un viaggio dentro le proprie emozioni.

La filosofia di Yogapnea si riassume nell’attenzione posta al partecipante come protagonista attivo, capace di collaborare e cooperare. La finalità primaria è l’educazione del bambino all’ascolto di sé e all’ambiente acqua in tutta sicurezza. L’attenzione è sempre sul bambino e non sui risultati conseguiti. Il percorso palestra-acqua prevede l’introduzione di concetti importanti quali: il respiro, rilassamento e tecniche di respirazione, concentrazione, sicurezza, lavoro di coppia, solidarietà e organizzazione del gruppo.

Attraverso il gioco e posizioni adatte ai bambini secondo il metodo balyayoga si favorirà la socializzazione necessaria per formare le coppie e il gruppo necessarie anche per il percorso in acqua. Il percorso di Yogapnea fonda su un’attenta analisi psicofisica del bambino:

1. dalla sua crescita biologica e di maturazione del Snc nonché nel miglioramento progressivo delle sue percezioni psicomotorie e cognitive;

2. dall’analisi dell’esperienza, sia teorica che pratica degli esercizi;

3. alla socializzazione all’interno del gruppo, elemento essenziale di una maturazione energetica affettiva per i rapporti interpersonali;

La disponibilità dell’educatrice acquatica, psicomotricista funzionale e insegnante di Yoga è di lavorare in primo luogo sull’ambiente e sulla relazione in secondo luogo sulla stimolazione e regolazione tonica, risveglio, veglia, attenzione e intenzionalità.

Sostengono e accompagnano la persona nello sviluppo autonomo delle proprie acquisizioni anche in presenza di difficoltà di relazione, prassico-motorie, apprendimento, ritardo del linguaggio, attenzione, autoregolazione emotiva.

Si tengono in atelier e in seguito ad un’attenta osservazione e analisi psicomotoria viene tracciato un percorso individualizzato che mira a rendere più efficace il gesto e a nutrire l’autostima, elementi essenziali per confrontarsi con le richieste dell’ambiente, sia esso famiglia, scuola, lavoro. Per bambini e ragazzi.

Psicomotricità di gruppo, destinatari: bambini, coppie, genitori-bambino, adulti

Il rapporto con il gruppo dei coetanei favorisce la cooperazione, il rispetto delle regole, la condivisione degli spazi e del materiale. In un ambiente dove non si compete e non si giudica, il bambino sperimenta in modo sereno le proprie abilità, i propri limiti e le proprie paure, costruendo così un’immagine positiva di sé indispensabile per “diventare grande” e praticare successivamente qualsiasi attività senza difficoltà.  Aiutare i bambini a investire positivamente nella relazione gruppale non è solo uno degli strumenti terapeutici utilizzati nella pratica psicomotoria, ma ha anche un forte valore preventivo del vivere in società. 

I percorsi si tengono in atelier e in acqua.

Progetti personalizzati per soggetti con disabilità.

In seguito ad un colloquio informativo si valuta il percorso sul tipo di difficoltà e le possibili potenzialità del soggetto. Incontri individuali o in piccolo gruppo.

Gli obiettivi psicomotori sono:

  • Vivere il piacere dell’azione o della non azione mediante il proprio corpo
  • Sperimentazione ed esplorare attraverso materiali e l’acqua
  • Favorire inizialmente l’individuale attività motoria e successivamente l’attività più strutturata
  • Favorire la relazione attraverso l’acqua e il corpo
  • Rispetto e interiorizzazione di regole, tempi e spazi
  • Stimolare le capacità comunicative
  • Conoscenza dell’ambiente acqua, come un ambiente da scoprire che stimola piacere e relazione
  • Introduzione dei principali elementi dell’ambientamento acquatico e dei primi elementi tecnici del nuoto
  • Favorire autonomie di base

Laboratorio di gioco psico-corporeo ed espressivo per genitori e bimbi dai 3 ai 8 anni, con TUTTO il nucleo familiare. GIOCANDO ALLE EMOZIONI PER RICONOSCERLE E GESTIRLE CON SERENITÀ’

I laboratori affronteranno in modo giocoso e creativo, il tema delle emozioni, attraverso giochi motori, storie, musiche e il contatto psico-corporeo. Accompagnare grandi e piccini a prendere contatto con il corpo, casa di tutte le emozioni ed il primo mezzo con cui le esprimiamo.

L’OBIETTIVO sarà quello di sviluppare e stimolare la capacità di riconoscere i propri bisogni e quelli dei figli. Imparando ad accompagnare le emozioni dei bimbi senza reprimerli o farsene travolgere, sintonizzandosi con il proprio e il loro mondo emotivo, attivando e allenando comportamenti empatici.

Sarà un momento per conoscere e capire che, tra le paure e le emozioni dei bambini e quelle degli adulti, esiste un rapporto stretto: nelle emozioni dei figli possiamo riscoprire le nostre senza che vadano ad interferire nel processo di crescite dei figli.

Per i bimbi sarà un modo per capire che anche il mondo degli adulti è pieno di emozioni.

Un percorso di crescita psico-fisica ed emotiva che attraverso un approccio ludico, permette ai bambini di sperimentare le proprie capacità e incrementare una migliore conoscenza di sé

Balyayoga vuol essere un nuovo modo di fare yoga attraverso un percorso e un metodo di insegnamento specifico, che si propone di accompagnare i bambini nella loro crescita funzionale.

Pone attenzione all’ascolto e al tempo del movimento nella percezione delle sensazioni che lo accompagnano. E’ un percorso ludico che porta il bambino all’esplorazione del proprio sé. Risveglia potenzialità fisiche, psichiche e interiori di ciascuno; 

Attraverso la dimensione della gioia e del divertimento facilita l’assimilazione di nuovi concetti; Stimola lo sviluppo della creatività e della libertà di espressione; guida il bambino ad entrare in contatto in modo amorevole con tutte le creature dell’universo; Potenzia il legame indissolubile tra mente e corpo, tra ragione ed emozione; 

Educare non semplicemente istruisce: non punta al risultato bensì al processo conoscitivo e interiore che porta a tale risultato. Stimola la curiosità, l’intuito e l’intelligenza razionale ed emotiva. Accompagna il bambino utilizzando la sua naturale propensione al gioco come leva per favorire l’apprendimento Il bambino e al centro di questo mondo con la propria identità, il proprio modo d’essere e di fare; Acquisisce padronanza e consapevolezza del proprio corpo, delle proprie emozioni e del proprio sé: Sviluppa al pieno le sue potenzialità; Aumenta la sua autostima grazie alla padronanza delle proprie specifiche competenze; 

Si diverte e impara divertendosi; L’educatore accompagna il bambino al percorso di crescita, restando tuttavia un passo indietro permettendo a lui di essere il vero protagonista. 

Si pone come esempio di forza di carattere, altruismo.